Un viaggio gastronomico attraverso l’India non è completo senza assaporare le sfumature uniche delle sue regioni. Oggi ci spostiamo verso sud, nella vibrante città di Ernakulam, nel Kerala, per scoprire una vera e propria delizia culinaria: l’appam.
L’appam è una crepe sottile e rotonda, preparata con una pastella a base di riso fermentato e acqua di cocco. La sua consistenza è unica: esternamente croccante, internamente morbida e soffice come una nuvola. Questa combinazione di texture la rende ideale per accompagnare una vasta gamma di curry e salse indiane.
Ma l’appam non è solo una questione di sapore e consistenza; è anche un piatto ricco di storia e tradizione. La sua origine risale ai tempi antichi, quando veniva preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili nelle comunità agricole del Kerala. La fermentazione del riso conferisce all’appam un gusto leggermente acidulo, mentre l’acqua di cocco aggiunge una nota dolce e rinfrescante.
La Preparazione dell’Appam: Un’Arte Tramandata di Generazione in Generazione
Preparare l’appam richiede pazienza e attenzione ai dettagli, ma il risultato finale ne vale sicuramente la pena. La pastella deve essere lasciata fermentare per almeno 8 ore, a volte anche per un giorno intero, permettendo ai batteri di agire sulla farina di riso e trasformarla in una massa leggera e spumosa.
Una volta pronta la pastella, si versa una piccola quantità sul fondo di una padella antiaderente leggermente unta di olio. La crepe si espande rapidamente formando un cerchio sottile con dei piccoli fori sull’intera superficie. La cottura dura pochi minuti, il tempo sufficiente per dorare l’appam e renderla croccante all’esterno.
Tradizionalmente l’appam viene cucinato su una “tava”, una padella specifica concavo-convessa in ferro o terracotta, che contribuisce a creare la caratteristica forma dell’appam e la sua consistenza unica.
Gustare l’Appam: Una Sinfonia di Sapori e Aromi
L’appam è un piatto versatile che può essere gustato in diversi modi. Tra le combinazioni più popolari troviamo:
- Stew di verdure (Ishtoo): Un’opzione leggera e deliziosa, il “stew” di verdure è un curry denso e aromatico a base di patate, carote, cipolle, piselli e spezie come curcuma, coriandolo e peperoncino.
- Curry di pollo (Chicken Curry): Per gli amanti della carne, il curry di pollo con appam è una vera delizia. Il pollo viene cotto in un sughetto cremoso a base di yogurt, latte di cocco, pomodoro e spezie indiane come garam masala, zenzero e aglio.
Oltre ai curry classici, l’appam si sposa benissimo anche con salse più fresche, come il “pachadi”, una salsa di verdure con yogurt e spezie, oppure il “chutney” di tamarindo, dolce e agrodolce.
Un’Esplorazione Sensoriale:
Ecco alcuni elementi sensoriali che descrivono meglio l’esperienza culinaria dell’appam:
Senso | Descrizione |
---|---|
Vista | L’appam presenta una tonalità leggermente dorata e una superficie costellata di piccoli fori. La sua forma rotonda ricorda un fiore aperto. |
Tatto | Il bordo è croccante, mentre il centro dell’appam è morbido e soffice. |
Olfatto | L’aroma dell’appam è una combinazione deliziosa di riso fermentato, acqua di cocco e spezie. |
Gusto | La sua consistenza leggera si sposa alla perfezione con il gusto delicato del riso fermentato e la dolcezza della acqua di cocco. Il sapore leggermente acidulo della fermentazione crea un contrasto interessante con il gusto ricco dei curry e delle salse. |
Per concludere, l’appam è un piatto che incarna lo spirito culinario dell’India del sud: semplice nella sua preparazione, ma ricco di sapori complessi e sorprendenti. Se hai la fortuna di visitare Ernakulam, non perderti l’occasione di provare questa delizia culinaria!